Escursioni in Mountain Bike nei Comuni del Parco del Beigua – Beigua GeoPark – e nell'entroterra ligure savonese |
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Sei alla ricerca di sentieri e percorsi nel Parco del Beigua e nell'entroterra ligure savonese? |
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Dove andiamo a pedalare Domenica? Qui alcune delle mie proposte.
Per partecipare, scegli una escursione, e compila il Form.
Importante: leggi prima le regole e le condizioni di partecipazione!
Puoi trovare le tracce degli itinerari su:
Stella (SV) |
Sassello (SV) |
Pontinvrea (SV) |
HOME /ESCURSIONI /Prati del Prezzemolo
Prati del Prezzemolo |
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Il percorso propone la visita alla zona dei Prati del Prezzemolo attraverso le strade forestali principali. |
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HOME /ESCURSIONI /Vi faccio vedere le Stelle
Vi faccio vedere le Stelle |
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Non è una minaccia, ma un invito a visitare le 5 Borgate di Stella. |
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HOME /ESCURSIONI /Le fattorie eoliche
Le fattorie eoliche |
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In questi anni la società Fera Srl ha installato quattro fattorie eoliche, composte da: |
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HOME /ESCURSIONI /Il Neolitico ad Alpicella
Il Neolitico ad Alpicella |
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Una escursione sulle tracce della presenza dell'uomo del Neolitico nel Parco del Beigua. |
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HOME /ESCURSIONI /La Foresta Demaniale della Deiva
La Foresta Demaniale della Deiva |
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Un'escursione in Mountain Bike nel Parco Regionale del Beigua - Beigua GeoPark. Una
sorpresa ed una emozione pronta a stupire chi vuole conoscere la Liguria senza il mare.
Sicuri? Il mare Giurassico è la quinta di questa escursione. L'atmosfera dei Pini Douglas
introduce ad una salita costante su strada forestale da cui si apre la vista sulla vetta del
Beigua. Una discesa nel fresco dei Castagni fino al Fiume Erro ed al suo brullo ma
spettacolare paesaggio. Completano l'escursione la sosta balneare al Lago dei Gulli ed un pranzo
con specialità del territorio. |
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La partenza è prevista all'ingresso della Foresta, presso il parcheggio antistante la Caserma del Corpo Forestale dello Stato.
Superata la sbarra, inizia la salita a tornanti nella pineta. Sono i primi due km che andranno presi con calma.
Ignorando gli incroci a destra (Lago dei Gulli), si arriva ad uno spiazzo con a sinistra il Castello Bellavista: merita il giro di visita.
Ripresa la strada principale, al bivio, si prosegue a sinistra (la strada che si presenta pianeggiante). Non ci sono piú bivi: si segue la strada che
sarà in dolce e progressiva salita. La pineta diverrà sempre piú rada, e lungo il percorso ci sono numerose panchine per chi volesse ammirare
il panorama su Sassello e sul Monte Beigua.
L'ombra dei castagni anticipa lo scollinamento al Passo Salmaceto. Si ignora il bivio a sinistra (collegamento con Giovo Pontinvrea) e si scende a destra.
Ad eccezione del periodo estivo, consiglio di coprirsi con una mantellina: si cambia versante e sarà tutta discesa nel bosco.
Il primo tratto (dal Passo fino al pannello indicativo „Castagno„ a sinistra dopo la parte piú pietrosa) potrà richiedere un poco di prudenza:
ripido, un po' sconnesso. A seguire un divertente e scorrevole percorso nel bosco. Attenzione: Il fondo si presta ad essere fangoso.
Da ammirare il panorama sulle Alpi e sulla Valle Erro. Ignoriamo tutti i bivi (Valle Erro, Caghetta, Giumenta) e proseguiamo sempre sulla strada principale
fino a ritornare al bivio del Castello Bellavista. Si potrà quindi terminare continuando la discesa oppure, in corrispondenza dell'incrocio con
il Lago dei Gulli, girare a sinistra e seguire il percorso della Deiva Bassa senso orario.
La partenza è prevista all'ingresso della Foresta, presso il parcheggio antistante la Caserma del Corpo Forestale dello Stato.
Superata la sbarra, inizia la salita a tornanti nella pineta. Sono i primi km che andranno presi con calma. All'incrocio con il Lago dei Gulli si
gira a destra e si segue il percorso che tenderà a stringersi, quasi in single track. Il percorso è pianeggiante, tendente alla discesa.
Nel tratto in cui è indicato il pericolo frana sarà necessaria un po' di attenzione: prima per il fondo sabbioso roccioso e,
successivamente, per il guado (da tenere in considerazione nel periodo delle piogge e fusione neve).
Continuando nella discesa, si arriverà ad un deciso tornante a destra. Dopo questo, la strada stringe ulteriormente
ed inizia un tratto cui prestare attenzione.
Primo motivo di attenzione lo stretto guado con curva a salire a sinistra.
Per i meno tecnici (e condizioni di acqua e fango), meglio a piedi. A seguire , la strada più immediata da seguire sarà quella indicata
con segnavia MTB di colore blu che però indica il percorso enduro (ripido, curve tecniche, radici, sigle track):
anche qui, consiglio ai neofiti di proseguire a piedi, agli altri, divertimento.
Siamo quindi arrivati al Lago dei Gulli: si gira a destra e si attraversa il fiume sul ponte di legno. Si prosegue sulla strada principale,
ignorando incroci a destra ed a sinistra. Si ripassa il Torrente su un guado in cemento. Si girerà a destra e si passa sotto l'arco
di una fattoria. Ora si prosegue dritto, il torrente è ora alla nostra destra. Ripreso l'asfalto, si segue fino all'incrocio fino a
ritrovare la SP334 in corrispondenza dell'ufficio postale di Sassello, da seguire scendendo a destra fino all'incrocio
con la Foresta Demaniale della Deiva.
HOME /ESCURSIONI /Valle Erro
Valle Erro |
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Due escursioni proposte, entrambe nel particolare paesaggio disegnato dal Torrente Erro. |
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Per cominciare, un po' di riscaldamento su asfalto, in piano a ritmo tranquillo e turistico.
Si sale in piazza del Comune, si prosegue a sinistra ed
alla prima girare a destra e seguire la strada fino ad un agriturismo. Si gira a destra e si prosegue fino all'incrocio con la SP334.
In sostanza, abbiamo fatto il giro panoramico in Località Colletto e ci siamo visti il panorama sull'abitato di Sassello (alla nostra destra).
Da qui con prudenza, immettersi sulla provinciale e, dopo il distributore di carburante, svolta a sinistra (indicazione Foresta della Deiva.
Il primo tratto su asfalto è così terminato. Ora viene il bello.
Si entra nella Foresta Demaniale della Deiva. Si sale fino al castello Bellavista (trivio con pannello del Parco del Beigua. Consiglio di affrontare
questi primi due Km con giusta calma, con rapporto agile e passo tranquillo (si salirà ancora).
Per scaricare il primo tratto di salita, consiglio di deviare a sinistra e fare il giro del Castello.
E ritornati all'incrocio, prendere la strada a destra: sì, quella in salita. La prima rampa si farà sentire, ma fortunatamente è breve
ed appena terminata, a destra si apre il panorama sulla valle con il Lago dei Gulli. Si prosegue, quindi, in sostanziale salita.
Si incontrerà l'evidente incrocio per la località Giumenta, che ignoreremo, proseguendo a sinistra: sì, quella in salita.
E fino alla Caghetta sarà bella salita. Da lì in poi la strada spiana e si potrà prendere fiato e divertirsi a condurre anche con
velocità più sostenuta. Fino ad nuovo evidente incrocio. [Punto più alto 585 mlsm] E qua, giriamo a destra (destinazione Ca' d'Erro) e comincia la discesa,
e sono ben 2 Km e mezzo: buon divertimento. La discesa termina in un prato dopo un lungo rettilineo.
Guardando l'edificio che si affaccia sul
prato, giriamo a sinistra. Inizia un single track, stretto ed un po' accidentato. Dapprima nel bosco, poi si affaccia (quasi a strapiombo) sul torrente
Erro. Consiglio prudenza ed in caso di necessità, sbilanciarsi a sinistra, a monte.
Si giunge ad un primo guado con a seguire ripida salita ed un secondo guado che è un vero gradino di circa un metro. A meno che non ci sia manico da
vendere, consiglio di fare questi due passaggi a piedi (in tutto saranno 100 metri): siamo circa a metà percorso, in zona isolata e di difficile
accesso: meglio non rischiare inconvenienti fisici e meccanici.
Si prosegue nel fitto bosco, con percorso in piano.
Attenzione all'incrocio, in corrispondenza di un cartello indicante la Foresta della Deiva: si gira a destra superando un breve avvallamento, cui segue
uno spiazzo. Di nuovo fitto bosco, in piano ed infine si arriva all'asfalto ed alle case. Proseguendo, la strada seguirà il corso del Torrente Erro
che si supererà al ponte di località Isole, incrocio con la SP50 Pontinvrea Mioglia. Girare a destra e se si volesse fare una golosa sosta a
base di formaggetta, si troverà occasione dopo pochi metri.
Ripresa la SP50 si prosegue a destra, si affronta una ripida salita ed a seguire una velocissima discesa (tutto su asfalto). Attenzione: svolta a destra
(località Carpenaro) indicata e riconoscibile con un viale alberato. La strada è asfaltata, tra i campi. Infine sale ripida: si prosegue a
destra e ricomincia lo sterrato.
Attenzione. Ignorare tutti i cartelli con indicazione MTB di colore blu. Il percorso è quello a destra, largo, scorrevole.
Dapprima in veloce discesa, poi in salita con fondo un po' sconnesso. La salita termina con una curva a sinistra. Si prosegue in discesa.
In corrispondenza di uno spiazzo si può ammirare la panoramica sulla valle e seguire l'andamento sinuoso del Torrente.
La discesa si farà più ripida e decisamente più tecnica a causa del fondo decisamente pietroso, eroso e scalinato.
Trovate le giuste traiettorie, divertente (lunghezza circa 2 km).
Il percorso arriva alla zona del Lago dei Gulli, si gira a destra e si attraversa il fiume sul ponte di legno. Si prosegue sulla strada principale,
ignorando incroci a destra ed a sinistra. Si ripassa il Torrente su un guado in cemento. Si girerà a destra e si passa sotto l'arco di una fattoria.
Ora si prosegue dritto, il torrente è ora alla nostra destra. Ripreso l'asfalto, si segue fino all'incrocio fino a ritrovare la SP334 in
corrispondenza dell'ufficio postale di Sassello.
Fatta. E' ora il momento di fare il terzo tempo in piazza.
HOME /ESCURSIONI /Strade dell'AVSR
Le strade dell'Alta Via Stage Race |
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Una escursione per provare le emozioni del tracciato dell'Alta Via Stage Race (AVSR). |
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HOME /ESCURSIONI /I Forti del Giovo
I Forti del Giovo |
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Una semplice escursione su strade asfaltate (secondarie) con discese ardite e risalite, lungo l'ideale collegamento fra i Forti del sistema difensivo del Giovo. Per approndimenti storici sul sistema difensivo: http://www.fortezzesavonesi.com/Fortificazioni_800.html(link esterno) |
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